Dopo il grande successo riscosso dal teatro in streaming negli scorsi mesi, torna a gennaio la rassegna “Il teatro a casa vostra”, lo streaming teatrale partecipato per bambini e famiglie: ecco il progetto di Alcuni Teatro Sant’Anna e Gruppo Alcuni – Animation Studios con ISRE.
A gennaio ricomincia la lunga rassegna teatrale online “Il teatro a casa vostra”, dedicata alle famiglie.
Il progetto, iniziato a novembre 2020, ha raggiunto un notevole successo, con moltissime famiglie collegate ogni domenica per seguire gli spettacoli.
Di seguito la programmazione per i prossimi mesi:
🔸 14 febbraio ore 16.30 – “Pollicino”
🔸 21 febbraio ore 16.30 – “Alla ricerca del cellulare perduto”
🔸 28 febbraio ore 17.30 – “Specchio servo delle mie brame”
🔸 7 marzo ore 17.30 – “La fata arrabbiata”
🔸 14 marzo ore 17.30 – “La mucca che faceva il latte al cacao”
📚 Gli stessi spettacoli saranno in replica il lunedì alle 14.00 e il martedì alle 10.00 per tutti gli insegnanti che vorranno vederli in classe con i bambini!
Al termine di ogni spettacolo, i bambini possono inviare le risposte alle domande di Lello e Lella seguendo le istruzioni: riceveranno così una fantastica sorpresa, diversa per ogni appuntamento!
Si può partecipare online gratuitamente collegandosi alla pagina Facebook Alcuni Teatro Sant’Anna.
Un commento di Sergio Manfio: “Quando siamo partiti il 1° novembre con i nostri spettacoli in streaming, abbiamo percepito notevoli resistenze da parte dei lavoratori del teatro a usare questo mezzo. Invece adesso stiamo assistendo a una serie infinita di proposte che vanno nella direzione che prima era osteggiata. Ovviamente siamo felici di questa ‘conversione tardiva’ e siamo contenti che qualcuno ci abbia seguito per questa strada. Desideriamo però sottolineare nuovamente che il nostro punto di partenza – realizzando il cartellone della rassegna del Teatro Sant’Anna – non era semplicemente una proposta di spettacoli ripresi per lo streaming. Noi volevamo, infatti, fare in modo che questo nuovo modo di fare teatro fosse un’occasione per un rinnovamento sostanziale della proposta, primo fra tutti la partecipazione attiva dei bambini da casa”.